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4. Configurazione del server

 

4.1 Installazione e configurazione del  DHCP server

 

Abbiamo visto dunque quale e' il compito di un server DHCP. Ma adesso passiamo alla parte pratica.


INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DAL LATO SERVER:

- Innanzitutto bisogna installare il pacchetto relativo al dhcp (nel nostro caso il pacchetto e' il seguente:

- Il file sul quale bisogna agire e' /etc/dhcpd.conf, il quale contiene la configurazione del servizio DHCP. Se dopo aver installato il pacchetto relativo al dhcp-server (cambia da distribuzione a distribuzione) il file non dovesse essere presente basta editarlo (con un editor a vostra scelta) nel percorso citato sopra.

- La configurazione del file è la seguente:

 

#dhcpd.conf

#

default-lease-time 600;

max-lease-time 7200;

#

use-host-decl-names on;

#

subnet 172.16.0.0 netmask 255.255.0.0

{

filename “vmlinuz.prova”;

range 172.16.0.51 172.16.0.100;

option broadcast-address 172.16.0.255;

option routers 172.16.0.10;

option tftp-server-name 172.16.1.1;

}

 

Bisogna specificare che questa e' la configurazione generica di dhcpd.conf, infatti potremmo configurare al meglio questo file specificando i parametri per ogni nostra macchina nel seguente modo:


#dhcpd.conf

#

default-lease-time 600;

max-lease-time 7200;

#

subnet 172.16.0.0 netmask 255.255.0.0

host 486

{

hardware ethernet 00:10:A7:13:6F:25;

fixed-address 172.16.0.51;

filename vmlinuz.prova”;

}

 

e cosi' via per ogni altro client.

Bisogna dare delle spiegazioni però;

---> filename “vmlinuz.prova”; indica il percorso dell'immagine del kernel (che ancora abbiamo da creare -- quindi per il momento potete pure lasciare vuoto il campo, e riempirlo solo a creazione effettuata). Il percorso dell'immagine dipende dalla configurazione del server TFTP (che vedremo piu' avanti --- fate attenzione quindi alla configurazione di questo parametro);

 

--->hardware ethernet 00:10:A7:13:6F:25; qua va inserito il MAC Adress della scheda di rete del CLIENT;

 

--->default-lease-time 600; max-lease-time 7200; questi parametri indicano rispettivamente il tempo predefinito e il tempo massimo per la scadenza tra nodo e indirizzo IP assegnato;

 

--->use-host-decl-names on;

 

--->subnet 172.16.0.0 netmask 255.255.0.0; indicano rispettivamente la sottorete e la maschera di rete

 

--->range 172.16.0.51 172.16.0.100; indica l'intervallo di indirizzi IP uilizzabili in modo dinamico. Piu intervalli separati possono essere indicati utilizzando piu volte questo tipo di parametro

 

--->option broadcast-address 172.16.0.255; permette di definire l'indirizzo di broadcast


--->option routers 172.16.0.10; permette di indicare l'indirizzo IP del nostro gateway (facoltativo se non si utilizza una connessione a internet)
 

--->option tftp-server-name 172.16.1.1; permette di impostare l'indirizzo IP del nostro TFTP SERVER
 

Ricordo che ci sono opzioni che sono state tralasciate in questa guida, quindi per ogni altro dubbio consultare il manuale della configurazione del dhcpd.conf (man dhcpd.conf).

 

@@@ CONTROLLARE SE IL SERVIZIO DI DHCPD PARTE ALL'AVVIO @@@

 

 

 

 

4.2 Installazione e configurazione del  TFTP server

 

INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DAL LATO SERVER:
 

- Innanzitutto bisogna installare il pacchetto relativo al tftp (nel nostro caso il pacchetto e' il seguente:

- Il file sul quale bisogna agire e' /etc/xinet.d/tftp, il quale contiene la configurazione del servizio TFTP.


La configurazione del file e' la seguente:

 

service TFTP

{

socket-type = dgram

protocol = udp

wait = yes

user = root

server = /usr/sbin/in.tftpd

server_args = -s tftpboot

disable = no

per_source = 11

cps = 100 2

}

 

- A questo punto e' possibile riavviare il servizio
 

IMPORTANTE : la stringa “server_args = -s tftpboot” indica la directory del server nella quale si trova il client all'avvio, quindi e' importante specificare nella configurazione del DHCP server (dhcpd.conf) il percorso dell'immagine del kernel (parametro ---> 'filename “vmlinuz.prova”;') relativamente a questa directory (/tftpboot) .

La mia situazione e' la seguente:

server_args = -s tftpboot (TFTP) ---> il client quindi di default si trovera' nella directory /tftpboot/

filename vmlinuz.prova”; (DHCP) ---> indica il percorso del'immagine del kernel a partire dalla directory specificata nella stringa “server_args = -s tftpboot”;

Quindi se tralasciamo l'opzione -s tftpboot nel filename dobbiamo specificare /tftpboot/vmlinuz.prova ;

altrimenti possiamo inserire l'opzione -s tftpboot e gia' di defaults il client si troverà nella directory desiderata e per questo basta scrivere vmlinuz.prova.
 

Ricordo che ci sono opzioni che sono state tralasciate in questa guida, quindi per ogni altro dubbio consultare il manuale della configurazione del in.tftpd (man in.tftpd).

 

@@@ CONTROLLARE SE IL SERVIZIO DI TFTP PARTE ALL'AVVIO @@@

 

 

4.3 Installazione e configurazione del  NFS server

 

INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DAL LATO SERVER:
 

- Innanzitutto bisogna installare il pacchetto relativo all'nfs (nel nostro caso il pacchetto e' il seguente:

- Controllare se e' stato compilato il kernel con il supporto per l'nfs; per vedere cio' basta fare un

- Controllare se il kernel consente di gestire la funzionalità di server NFS;

- Dalla parte dell'elaboratore server e' necessario che oltre al Portmapper siano in funzione alcuni demoni, avviati secondo l'ordine seguente: rpc.mountd, rpc.nfsd, rpc.statd, rpc.lockd;

 

Se tutto e' apposto editare il file /etc/exports che consente di condividere delle directory con i client

 

/tftpboot 172.16.0.51 (rw, no_root_squash)


oppure per condividere la directory con tutti i client della mia rete:

 

/tftpboot 172.16.0.* (rw, no_root_squash)

 

Se vogliamo possiamo anche configurare i files /etc/hosts.allow e /etc/hosts.deny per consentire o proibire l'accesso a determinati client.

 

Dobbiamo riavviare il servizio

 

Infine controllate con showmount -e se si condividono le directory desiderate.

 

Devo precisare che l'opzione “no_root_squash” non effettua la trasformazione dell'UID root e ciò e' necessario quando si utilizzano client NFS senza disco fisso (il nostro caso)

Ricordo che ci sono opzioni che sono state tralasciate in questa guida, quindi per ogni altro dubbio consultare il manuale della configurazione di /etc/exports (man exports).

 

@@@ CONTROLLARE SE IL SERVIZIO DI NFS PARTE ALL'AVVIO @@@

 


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